Contro la violenza - LANDAI - Poesia, libertà, arti delle donne, percorso avviato su Bologna da Vittoria Ravagli, 

incontro curato da Antonella Barina (Edizione dell’Autrice, www.autoeditoria.it), Lucia Guidorizzi (Laboratori poesia studenti Sarpi e Algarotti), Giorgia Pollastri (Gruppo Poesia Comunità di Mestre), Simonetta Borrelli (www.realtano.it), Silvia Favaretto (Rivista 7Lune) e gemellato con ‘Noche de Mariposas - Landais para una noche purpura’ organizzata da Mi Tierra con le poete Yesenia Escobar Espitia e Luisa Isabel García.
Biblioteca di Marghera venerdì 14 novembre 2014

 
spirale - logo di Antonella Barina
 
comunicato.pdf locandina
 
locandina landais biblioteca marghera
 
foto gruppo poete
 
L’incontro avrebbe dovuto sfociare in una mostra per la quale sono pervenuti
diversi materiali tra i quali

 

banner opera di beatrix VT
Il Banner del gruppo Beatrix VT di Angela Marchionni

 

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I Landai di autrici diverse elaborati in steli dalle Breatrix  
 
opera di benedetta jandolo
 

Benedetta Jandolo

 
opera di roberta ferrara
 

Roberta Ferrari

 
opera di rossella ricci
 
Rossella Ricci
 
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Le prove grafiche per la locandina dell’incontro di Venezia di Simonetta Borrelli

 
prova locandina
 
sezione prova locandina
 
 
 

Le prove grafiche di Antonella Barina per la locandina di Marghera su foto tratte dalla serie realizzata “Alla ricerca di Demetra e Core” con Mita Barina Silvestri 

 
rilievi dea di antonella barina

http://www.autoeditoria.it/2014/DEMETRA/Demetra.html

 
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Le opere di Valentina Monari ispirate
ai testi di Materno Ancestrale di Antonella Barina

 
opera valentina monari
 
opera di valentina monari
 
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Nel tempo che non è segnato nelle pietre
e nei libri
Nel tempo in cui non si erano ancora
separate
le notti e i giorni
In quel tempo esisteva
solo ciò che si avverte
nell’abbandonarsi al sonno
In quel tempo la signora sognava
E sognò un mare
che si faceva più profondo e scuro
E le acque che battono sulle spiagge
Sognò l’increspatura di ogni onda
il disegno di ogni nuvola
ciascuna pietra di ogni montagna
i fili d’erba di ogni pianura
i granelli di sabbia di ogni deserto
Sognò l’aria che si faceva più fresca
sognò gli alberi
E la signora sognò
un passero che le frullava ai piedi
Io sono te passero e tu sei me
E vennero lupi ed orsi
Io sono te lupa e tu sei me
E nei torrenti saltavano i salmoni e gli altri pesci
Voi siete me e io sono voi
E nei sogni presero a camminare donne e uomini
Poi le palpebre della signora vibrarono
Ella sognò rumore di ferri
Sognò prigioni
Sognò la guerra i roghi
Tu tradirai te stesso
Sottometterai la tua specie
I tuoi figli uccideranno e saranno uccisi
Giusto adesso sto sognando la tua fine
Cosa sono le tue migliaia d’ anni
a confronto con il mio tempo infinito?
E sognò un albero che dava il suo frutto
Io sono l’albero
disse
Prendete il mio frutto

(da A.Barina, Materno Ancestrale, Provincia di Venezia, 1997)

 
 
 
spirale
 
La serie delle spirali realizzate nell’ambito del Laboratorio Spazio Vuoto / M’Editare (nella foto quella realizzata per l’incontro di Marghera da Simonetta Borrelli)
 
 
La mostra – nella quale sono confluite e stavano confluendo molte altre opere di cui è andata perduta la documentazione – non si è realizzata per azioni protratte di stalking, per le azioni di cura in cui le donne spendono volentieri le proprie energie e per i mille impedimenti burocratici che gravano sulle nostre vite.
 
 

Dall’incontro di Marghera è scaturito il primo libro edito da 7 lune
“La luna e i serpenti” con i landai delle poete ispanoamericane

 
 

(foto di Simonetta Borrelli e Antonella Barina)

 
 
 
spirale, logo di Antonella Barina©
 
 
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